25.7.11

Utøya


In Norvegia ci sono stato due volte. L'ho girata in treno ed in camper e l'ho sempre descritta a tutti come il posto più bello in cui sia mai stato. La Norvegia ce l'avevo nel cuore già prima, per quella natura imperiosa, certo, ma soprattutto per la civiltà che si respira ad ogni passo, per il rispetto che permea i rapporti interpersonali, anche quelli routinari che può sperimentare qualunque turista.
La notizia della strage del 22 luglio l'ho ricevuta mentre mi trovavo su di un'altra isola, Procida, a migliaia di chilometri di distanza. E mi ha straziato. Le parole del primo ministro Stoltenberg e di tutta la classe dirigente e religiosa norvegese sono la conferma di quanto forti, radicati ed inestirpabili siano i valori della Norvegia. Bisogna essere davvero un popolo straordinario per parlare di solidarietà, democrazia, apertura e unione il giorno dopo che decine di ragazzi sono stati sterminati a sangue freddo.
Beh, i norvegesi sono così: straordinari ed il loro modello di società rimane quanto di meglio l'Europa ed il mondo intero siano stati capaci di produrre. Jeg elsker Norge. Ikke endre.

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